domenica 20 marzo 2016

Fabrizio De Andrè - Via della Croce

profumo di mimosa, profumo di marzo



Andavo a San Jeronimo
verso il porto
quasi addormentato
quando
dall' inverno
una montagna
di luce gialla,
 una torre fiorita
spuntò sulla strada e tutto 
si riempì di profumo.
Era una mimosa.

Pablo Neruda

















mercoledì 16 marzo 2016

un colore al mese

Alla primavera si può dedicare un colore vivace come ..il fuxia...


C'era una volta, tanto tempo fa, nell'antica Cina il bellissimo palazzo dell'imperatore Youn-Ci-The. Il palazzo era circondato da un magnifico giardino dove crescevano tutti i fiori conosciuti nel mondo curati da molti esperti giardinieri. L'imperatore aveva scelto in moglie la più bella fanciulla del suo regno: minuta e delicata con neri, lunghi e fluenti capelli. Anche i suoi occhi erano meravigliosi: occhi di un cupo viola, luminosi e vellutati, screziati di fili dorati.
L'imperatrice amava molto i fiori e moltissimo se stessa. Desiderosa di ritrovare in ciò che la circondava un poco della propria bellezza aveva voluto che il prato del padiglione dove trascorreva le ore liete della sua giornata fosse cosparso di viole mammole, le sole che si conoscessero, che avevano il colore dei suoi occhi.
A corte viveva il pittore Li-Tsan-Chiu che miniava magnifici fiori sulla carta di seta e che era innamorato dell'imperatrice. Vedeva ovunque quegli occhi magnetici e desiderava dipingere un fiore altrettanto bello. Pensando e ripensando trovò il modo di trasformare la viola mammola in un fiore più grande con i riflessi dorati degli occhi della sua amata sovrana.
L'imperatrice rimase incantata dal dipinto e ordinò ai suoi giardinieri di creare per lei quel fiore. Dopo molti anni e dopo molti tentativi finalmente il giardiniere capo Tsi-Ly-Pon riuscì a creare questa nuova varietà di viola. La chiamò viola del pensiero perché era nata dal pensiero fisso di un pittore innamorato. 

(dal blog "La felice stagione")







Cantando Marzo porta le sue piogge, la nebbia squarcia il velo,
porta la neve sciolta nelle rogge il riso del disgelo, il riso del disgelo...
Riempi il bicchiere, e con l'inverno butta la penitenza vana,
l'ala del tempo batte troppo in fretta, la guardi, è già lontana, la guardi, è già lontana... (Guccini)















domenica 13 marzo 2016

una domenica tra pizzi e merletti




una giornata di sole.......








Mostra di pizzi al tombolo 
 a Villa Durazzo & Villa San Giacomo
Santa Margherita Ligure

Omaggio ad Angela Bafico 
alle merlettaie di Santa Margherita Ligure


Come poteva una giornata di sole non spingermi a ridosso sul mare per Via Pagana, la statale che porta a Santa Margherita Ligure per vedere la mostra di merletti e  pizzi al tombolo.









 Tra magnolie e roseti, palme secolari spiccano i colori e mi ricordano la mia scatola di filati.















 Tra case affrescate ed il mare, aranci e mandarini non è difficile respirare tranquillità















 classiche ringhiere in pietra
le foto sono mie personali.

mercoledì 9 marzo 2016

lunghi, lunghi, interminabili punti alti







Finalmente a posto, 
O quasi.
Imbastita.
non finita.
tagliata e misurata .
un aiutino dalla mamma per il taglio.




















insomma, pensavo fosse più semplice la messa in opera. Ora via con la necchi 555!!!!